A quasi un anno dall'approvazione del Parlamento Europeo, la direttiva "Case Green" è entrata in vigore: l'"Energy performance of building directive" (Epbd), la direttiva UE che prevede l'avvio di iniziative per il contrasto alle emissioni di gas climalteranti, è ufficiale.
Per gli Stati membri vi sarà ampia libertà di attuazione, compresa la reintroduzione dello sconto in fattura per gli interventi volti al risparmio energetico delle case.
370 i voti favorevoli, 199 i contrari e 46 gli astenuti: solo Ungheria e Italia hanno votato contro "Case Green".
Quali gli obblighi più rilevanti?
Dal 2028 tutti i nuovi edifici dovranno essere ad emissioni zero (inseriti nella nuova classe energetica AO) e dotati di pannelli fotovoltaici, mentre quelli esistenti saranno obbligati a raggiungere almeno la classe energetica D entro il 2033.
Inoltre, la direttiva impone il divieto di installare sistemi di riscaldamento domestico alimentati con combustibili fossili (gas, metano, ecc), con l'abolizione di qualsiasi incentivo per le caldaie a gas/metano a partire da oggi: spazio dunque, finalmente, alle pompe di calore.
Edifici di culto, immobili di alto valore storico e le seconde case sono esclusi dall'emendamento "Case Green".
Gli Stati membri dovranno anche prevedere sovvenzioni e sussidi per i cittadini e le famiglie vulnerabili affinché sia affrontabile per più persone possibili una transizione energetica improcrastinabile.
Fai anche tu la tua parte!
Comentarios