Al via COP25 Madrid, la conferenza sul clima alla quale l’Italia parteciperà con un importante contributo proprio in un momento storico in cui gli effetti del riscaldamento globale hanno iniziato a farsi sentire sulla penisola con gravi eventi atmosferici.
Fino al 13 dicembre, nel padiglione italiano della Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici il nostro Paese sarà presente con un ricco programma composto da incontri, seminari e presentazioni.
Focus sull’importanza del ruolo dei giovani nella lotta ai cambiamenti climatici (probabile la presenza di Greta) e sulle politiche volte a rendere più resilienti ai cambiamenti climatici le popolazioni dell’Africa.
Politecnico di Torino e Università Bocconi di Milano cureranno l’organizzazione di incontri su cambiamento climatico, energia e sostenibilità metropolitana.
Da segnalare la presenza delle regioni Abruzzo, Umbria, Marche ed Emilia Romagna promotrici di seminari sulle strategie di adattamento e mitigazione degli effetti del riscaldamento globale.
Ampio comunque il programma (qui, in inglese), che prevede numerosissimi side-events organizzati dalle agenzie delle Nazioni Unite come FAO e UNDP e che abbracceranno temi globali di sostenibilità: oceani, lotta naturale, impatto dei cambiamenti climatici sulla salute, economia circolare.
Infine, l’interessante ed importante iniziativa promossa dal Ministero dell’Ambiente sulla de-carbonizzazione del sistema Italia, con la partecipazione dell’ISPRA, del Politecnico di Milano e del Centro Euro Mediterraneo sui cambiamenti climatici.
Per saperne di più, qui il sito ufficiale.
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